Era da tanto che ci pensavo e ho deciso di farlo: ho pensato di ampliare i contenuti del mio blog, unendo tre passioni: cucinare, viaggiare e…. volare.
Ok, cucinare e viaggiare si capisce, ma volare?
E soprattutto, cosa ci combina la cucina con il volo?
Questo mio blog, questo mio diario virtuale, non solo tratterà di ricette, ma racconterà di turismo e soprattutto vi farà conoscere un modo di viaggiare particolare, attraverso un piccolo aereo due posti, alla scoperta di luoghi, italiani (e non) e della loro cucina locale.
La nuova rubrica si chiamerà “Avioturismo & Cucina Locale” e potrete leggerla nella sezione “categorie” del blog.
E’ il diario dei nostri voli-vacanze, dei nostri aero-pranzi, dell’opportunità di fare turismo, senza usare auto, treni, navi o aerei di linea, ma con un aeromobile leggero.
Ma procediamo con ordine…andiamo laggiù dove tutto ebbe inizio.
Mio marito Francesco, ha sempre amato volare…da bambino volava con il padre, in deltaplano, poi altri hobby e questa passione rimasta in disparte, inconsapevolmente nascosta, per poi tornare, forte, a farsi sentire, da grande, fino a quando, scopre che vicino la nostra città, c’è un “posto dove si vola e si può imparare a volare”.
Ma un grande dubbio frena l’entusiasmo: “Non è cosa per noi, chissà quanto costerà!”
Come tutto ciò che sembra irraggiungibile, in realtà, con forza di volontà, determinazione e qualche piccolo sacrificio iniziale, diventa realizzabile.
A luglio del 2005 Francesco si iscrive alla Scuola di Volo presso l’Aviosuperficie Valdera, a Capannoli, in provincia di Pisa, per conseguire l’attestato VDS (volo da diporto o sportivo).
E’ tutto ben scandito nella mia mente.
Le sue prime lezioni teoriche e pratiche, le mie attese sulla panchina, con un libro di cucina in mano, vedendo i suoi continui decolli e atterraggi con l’istruttore Alessio, per imparare la tecnica.
Un occhio al libro, un occhio all’aereo scuola.
Un occhio all’aereo scuola, un occhio al libro.
Poi un giorno l’istruttore scende e dice: “Vai, fai un giro campo e poi torna”.
Ecco: il famoso volo da solista, tanto atteso, è arrivato!
Un solo giro, si atterra e si festeggia, come si dice qui da noi, con una bella “secchiata” di acqua fredda, di buon auspicio.
Un altro giorno invece, in una bellissima e fredda giornata di dicembre, salgo anch’io con Alessio: è fantastico! Il mondo dall’alto è meraviglioso e il tempo quassù passa troppo veloce.
Francesco continua.
Decolli, atterraggi, altri campi, altri voli, con il vento, senza vento, atterraggi corti, altre piste, teoria, pratica e così via.
Poi arriva il giorno dell’esame…forse più ansiosa io di lui.
Si percepisce il timore di quel bel gruppo, che cerca di scherzare con battute e risate, ma in trepida attesa ognuno del proprio turno.
Alla fine, tutti insieme a far festa con un gustoso pranzo in stile toscano.
Io non posso ancora salire, occorre l’abilitazione al trasporto del passeggero, ma non perdo mai occasione per accompagnare Francesco in questo meraviglioso posto, fonte di puro relax.
Altro esame e via……finalmente anch’io posso salire!
E qui tutto cambia.
I primi voli sono in zona.
Vedere la nostra meravigliosa Toscana dall’alto è come osservare un quadro.
Le dolci colline che contornano l’aviosuperficie, il mare che si raggiunge in brevissimo tempo, le verdi montagne, in estate o imbiancate, in inverno, dalla neve.
Tutto intorno è un dipinto, che cambia colore con il susseguirsi delle stagioni.
E poi si atterra e ci si riunisce tutti insieme per il pranzo o ci si trattiene per la cena, nei diversi ristoranti vicino all’aviosuperficie, assaporando i piatti della cucina locale.
Qua, in questo angolo di terra toscana, tutto è nato.
I comuni vicini di Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Lajatico, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, Terricciola e i loro borghi sono tutti da visitare.
Alcuni famosi, come Lajatico, paese natale del tenore Andrea Bocelli, altri meno, ma tutti piccoli tesori grazie alle loro tradizioni, sapori e buon vino.
Nel corso degli anni, Francesco ha proseguito il percorso, come il corso per l’abilitazione al volo in montagna, che ha consentito di unire la passione per il volo con quella per la montagna.
Passione, passione…sempre e solo passione…vissuta in due modi diversi, da pilota per mio marito, da passeggera per me, ma con un unico comune denominatore: VOLARE!
Volare e viaggiare con un aeromobile leggero, non è quindi impossibile, è un percorso che tutti possono perseguire con studio, dedizione e soprattutto PASSIONE VERA…è quella che ti dà la volontà di fare e raggiungere qualcosa in cui si crede e una volta raggiunto l’obiettivo, non ti fa sentire “arrivato, ma solo appena partito”.
VOLARE e vedere il mondo dall’alto ti fa sentire libero, la mente si alleggerisce, le emozioni positive aumentano; è un benessere generale che questo sport regala e allo stesso tempo ti fa sentire piccolo e semplice al cospetto di qualcosa di immenso, da trattare sempre con rispetto e devozione.
Siena
San Gimignano
Gallipoli
Gruppo del Sassolungo – Dolomiti
Piana Castelluccio di Norcia – L’Italia fatta di alberi
Avete voglia di volare con noi?
Questo il canale youtube di Francesco, con tanti video sia in Italia che all’estero.
Dal prossimo post si inizierà a viaggiare, intanto se volete portare un po’ di Toscana nelle vostre cucine, direttamente dal mio blog, ecco delle ricette super collaudate.
Schiacciata e cecina, un dîner toscan
croûtons toscans de polenta frits
Crostini al pesto di cavolo nero, pistacchi e alici
Crostoni crema di lardo e pecorino toscano
Souris avec une fausse sauce toscane
Zuppa di farro integrale decorticato
Fagianella di Colleoli alla cacciatora
Panzanella di pane integrale e ceci