La fioritura di Castelluccio di Norcia non l’avevamo mai vista così!
Questi luoghi li conosciamo benissimo perché spesso amiamo volare in queste zone: ci troviamo nel versante umbro dei Monti Sibillini, ai piedi del Monte Vettore.
L’altopiano di Castelluccio ha dell’incredibile ed è bellissimo sorvolarlo sia in inverno, che in estate, ma il momento più spettacolare è appunto nel periodo della fioritura.
Siamo nella zona di coltivazione della famosa lenticchia di Castelluccio, cui è stato riconosciuto il marchio IGP.
Tra fine maggio e la metà di luglio, l’altopiano, specialmente il Pian Grande, si tinge di tanti colori, per raggiungere il momento di massima fioritura proprio verso la metà del mese di luglio.
Si inizia a maggio con il colore giallo della senape selvatica, seguito dal rosso dei papaveri, poi arriva il bianco della camomilla e del leucantemo (i margheritoni grandi).
Passano i giorni e si aggiunge un nuovo colore: il blu, tendente al violetto, dello specchio di Venere.
Arrivano anche i ranuncoli, i narcisi, le violette, gli asfodeli e il trifoglio, per poi giungere, al culmine della fioritura con il celeste intenso del fiordaliso.
Un mosaico bellissimo di colori immortalato in un meraviglioso quadro naturale, che cambia, ogni anno, in base alle condizioni climatiche.
Partiamo insieme con due soci del club; il nostro tour prevede una sosta all’Aviosuperficie di Trevi, che raggiungiamo in circa 1 ora di volo, dove incontriamo altri amici.
Un aperitivo di saluto presso il Ristorante Volare (che sarà meta anche del nostro pranzo) dove ci accoglie la gentilissima signora Rita.
Preparo la macchina fotografica mentre Francesco e gli altri piloti fanno un briefing su quello che sarà il volo e la quota da tenere, visto che sorvoleremo il Parco dei Monti Sibillini e non è possibile abbassarsi più di tanto.
Bene, meglio che inserisca il teleobiettivo, sperando che renda giustizia ai colori dei fiori.
Tutti al punto attesa, si decolla: 1..2..3..4!
In fila, a doverosa distanza, guadagniamo quota e mettiamo prua in direzione della piana.
Trevi
Ci avviciniamo ed ecco i prati…è uno splendore..è il trionfo della natura!
Là in mezzo a tanta bellezza, sopra la collina, spicca l’Italia fatta di alberi.
L’abbiamo vista tante volte, ma così circondata dai colori è ancora più bella…forse un buon auspicio per questo anno complicato!
In basso si notano file di auto dei turisti, che come ogni anno vengono attirati da questo spettacolo e poco più in là, Castelluccio, distrutta dal terremoto del 2016 e purtroppo ancora una ferita aperta, che osserviamo in doveroso silenzio.
E’ tempo di rientrare.
Perché non andiamo ad osservare Spoleto?
Ci sentiamo in frequenza e ci dirigiamo verso la città.
Ecco l’impressionante Ponte delle Torri, alto 82 metri e lungo 230, poi la Rocca Albornoziana, un’imponente fortezza sul Colle Sant’Elia; un altro giro e vediamo il Duomo.
Siamo nei luoghi dove è stata girata la fiction di Rai1, Don Matteo.
E’ davvero ora di pranzo e via verso l’aviosuperficie: 1..2..3..4…atterrati!
Fa molto caldo e il sorriso di Rita ci accompagna al tavolo all’interno.
E’ sempre un piacere degustare i loro piatti, il menu cambia con le stagioni, i prodotti sono sempre freschi, preparati al momento e presentati sempre con molta cura.
Qui si sentono i sapori della tradizione umbra, accompagnata da vini locali ottimi come il Rosso di Montefalco e il Sagrantino.
Ritrovarsi tra amici, in luoghi splendidi, assaporando buonissimi piatti, fa trascorrere il tempo veloce ed è ormai il momento di salutarci ed affrontare i 37 gradi esterni.
AVIOTURISMO & CUCINA LOCALE
Cosa vogliamo cucinare?
Naturalmente le lenticchie!
Sono uno dei legumi che più adoro e grazie all’alto contenuto di proteine, costituiscono un valido sostituto della carne.
Si prestano a molte preparazioni e tra i miei piatti preferiti, direttamente dal blog, c’è il Ragù di lenticchie e la Polenta pasticciata al ragù di lenticchie.